(Tu leggi? Io scelgo! #1) Magari domani resto – Lorenzo Marone

L’autore

Lorenzo Marone nasce a Napoli, dove tutt’ora vive con la moglie Flavia e un bassotto di nome Greta. Laureato in Giurisprudenza, esercita l’avvocatura per quasi dieci anni, mantenendo parallelamente un’intima attività di scrittore. Un giorno smette di fare l’avvocato, si trova un lavoro come impiegato in un’azienda privata e comincia a spedire i suoi racconti. Suoi sono i libri Daria (La gru, 2012), Novanta. Napoli in 90 storie vere ispirate alla Smorfia (Tullio Pironti, 2013), La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015) e Magari domani resto (2017).
Di se stesso scrive: «Amo i cani e tutti gli animali, corro tre volte a settimana, ascolto musica in ogni momento del giorno, soprattutto di gruppi rock italiani semisconosciuti, leggo la sera a letto, in genere testi di autori contemporanei, ho difficoltà a lasciare un romanzo a metà, sono molto freddoloso, adoro il cinema e le persone curiose, mi fanno paura i ragni, e per prendere l’aereo mi devo imbottire di calmanti. Preferisco la birra al vino, il salato al dolce, il cioccolato fondente a quello al latte, e i cattivi rispetto ai finti buoni. Mi piacerebbe saper cucinare, ma sono una frana, come in ogni attività manuale. Però so farmi scrocchiare la schiena con un solo movimento».

9788807032202_0_0_300_75Magari domani resto

Lorenzo Marone

Editore: Feltrinelli
Collana: I narratori
In commercio dal: 09/02/2017
Pagine: 320 p.
Genere: Romanzo contemporaneo
Descrizione:Luce, una trentenne napoletana, vive nei Quartieri Spagnoli ed è una giovane onesta, combattiva, abituata a prendere a schiaffi la vita. Fa l’avvocato, sempre in jeans, anfibi e capelli corti alla maschiaccio. Il padre ha abbandonato lei, la madre e un fratello, che poi ha deciso a sua volta di andarsene di casa e vivere al Nord. Così Luce è rimasta bloccata nella sua realtà abitata da una madre bigotta e infelice, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un capo viscido e ambiguo, un avvocato cascamorto con il pelo sullo stomaco. Come conforto, le passeggiate sul lungomare con Alleria, il suo cane superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con il suo anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Un giorno a Luce viene assegnata una causa per l’affidamento di un minore, e qualcosa inizia a cambiare. All’improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma forse è l’occasione per sciogliere nodi del passato e mettere un po’ d’ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito il vento che gli diceva di fuggire, o magari restare?

 

Finalista al Premio Selezione Bancarella 2017


Lorenzo Marone è un autore che nel panorama letterario italiano sta conquistando crescente credibilità. Io lo scopro con un po’ di ritardo: avevo incrociato spesso il suo nome, ma il cammino di un lettore non sempre è lineare.
Soggetti a distrazioni, a scelte talvolta casuali, a tutta una serie di variabili dispettose che ci allontanano dai nostri propositi, noi lettori perdiamo con facilità la rotta mentre ci troviamo a navigare in un mare infinito rappresentato dalle lunghissime liste di titoli che ci ripromettiamo di leggere. E Lorenzo Marone, nella mia di lista – che ormai ha la corposità di un’enciclopedia – c’era già da tempo, ma l’occasione di fare la sua conoscenza non si era ancora concretizzata. Quando sono stata invitata a partecipare alla Rubrica Tu leggi? Io scelgo! e tra le possibilità a mia disposizione ho individuato Magari domani resto non ho esitato.
Era giunto il momento!
E per il mese di Luglio tocca proprio a me aprire le danze. Mi raccomando, seguiteci e non perdete i vari appuntamenti con le altre Blogger che prendono parte all’iniziativa.

Le Trame del Destino


Recensione

FarfallaPurpurea
… le cose belle arrivano all’improvviso… e non ti telefonano prima per avvertirti, e allora ti conviene sempre stare sul chi va là, sempre apparecchiata, come si dice qui da noi… sempre pronta a prenderti cura di te, a rispettarti e a volerti bene, a vivere e non a sopravvivere, a sorridere e a non stare lì a menarla troppo con la sfortuna, perché così puoi star certa che quando infine la bellezza deciderà di bussare anche alla tua porta, tu potrai farle l’occhiolino e rispondere: “Aspettavo giusto te…
I libri hanno un magnifico potere: sanno sussurrare all’orecchio di chi li legge; sanno, con cortese tenacia e inesorabile dolcezza, toccare le corde più intime della sensibilità di chi ne sta scorrendo le pagine; sanno condurre il lettore all’appuntamento con se stesso, mentre percorrono quelli che sono  – i non sempre conosciuti –  luoghi dell’anima.
E quando un autore rivela di saper governare questo tipo di talento, quel sussurro diviene un urlo, che squarcia i silenzi e la solitudine: un urlo che non scuote o vìola, ma giunge con chiarezza e parla il linguaggio delle emozioni e dei sentimenti che ci sono più affini.
Lorenzo Marone sa come esercitare questo potere; la sua è una abilità che prende forma attraverso la rappresentazione di microcosmi emotivi di rara umanità. Passa dalla vita e dalle esistenze – quelle complesse e reali – la prova delle doti di uno scrittore: la sfida è quella – non semplice, ma per alcuni così spontanea da farla apparire tale – di saper tradurre in vivida esperienza una storia e dei personaggi d’invenzione.
Una scrittura arguta, dialoghi brillanti, ricchi di idee e suggestioni, passata al setaccio di un’ironia efficace e seduttiva è solo uno dei punti di forza di Magari domani resto, la cui  energia comunicativa si lega alla speciale e multiforme varietà di tinte rappresentate da ognuno dei singolari personaggi che lo animano.
Siamo a Napoli, Quartieri Spagnoli.
Io vivo qui.
Il mio nome è Luce.
E sono donna.
Luce Di Notte, io narrante e anima della storia, è la personalità che brilla di più: una femmena col carattere di un bassotto. E, proprio come il cane, appena qualcuno di non gradito si avvicina troppo, inizia a ringhiare, ma Luce nasconde in sé ben altro; è femmena ma al contempo est une femme… pleine de soleil dans les yeux, di mare nella bocca, di scirocco nei capelli… una petite belle femme du sud.
Brilla di più, ma non è l’unica a conferire carattere e unicità al romanzo: il suo è un mondo in cui si ascoltano una pluralità di  voci diverse, ognuna con tratti distintivi particolari… ognuna speciale nella propria stravaganza, nell’individualità che la contraddistingue, nella capacità di incarnare il proprio modo di vivere una vita che ha imposto le regole a cui attenersi per giocare la partita. Ma mentre ne raccogli la sfida ti rendi conto che quella vita, infida e miserabile, ti spinge a metterti in gioco, ti impone i suoi ritmi, sembra abbia già scritto tutto, eppure, a volte, contro ogni previsione puoi riuscire a ribaltare ogni pronostico e ottenere una vittoria in cui non avresti mai sperato.
Sono le coincidenze, l’aria che hai respirato, è tutta una combinazione di eventi improbabili che ti porta verso strade non battute e verso una destinazione inimmaginabile. Allora ti ritrovi a confrontarti con sentimenti che non pensavi di poter provare e avverti desideri inaspettati: scopri che gli altri hanno sempre da insegnarti e che puoi anche tu creare legami e tenere il passo con un’andatura apparentemente al di sopra delle tue forze. E a fare da collante e coprotagonista in questa irresistibile commedia umana c’è una Napoli intensa ed espressiva, che traspare da ogni parola, che non si accontenta di essere semplice comparsa, ma satura le pagine con le sue eccezionali e controverse prerogative. I suoi profumi, le sonorità, le virtù e i vizi,  la purezza e le dissolute propensioni, la sua intera essenza pervadono ogni angolo di questa storia. Ed è in questa Napoli che Magari domani resto si traduce in un incontro con gli inciampi, con le miserie, con le speranze mai abbandonate o amaramente disattese, con un passato che arpiona un presente ancora ostaggio dei ricordi, con un futuro incerto la cui solidità dipende da un coraggio, che non passa dall’andar via ma dal rimanere laddove infuria la battaglia.
Ti stavo spiegando che se pure fra qualche giorno dovessi andartene, io sarò contenta lo stesso, perché dove sta scritto che le cose devono durare per sempre, non è così, quello succede solo nelle favole, e io nemmeno da bambina ho potuto credere alle favole. Qui le cose durano quanto durano, una farfalla vive qualche giorno, un’orchidea appassisce dopo tre mesi e un cane muore a quindici anni. Così è e nessuno può farci niente. Perciò mi farò bastare quel che sarà, ma in quel che sarà, puoi star certo, metterò tutta me stessa.

21 commenti Aggiungi il tuo

  1. anche a me ha fatto provare molte emozioni, mi è piaciuto un sacco

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Sì, sono contenta di averlo letto. Finalmente 🙂

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  2. manuelita70 ha detto:

    Io ho letto un altro romanzo di Marone, questo lo ho in wish list.

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Ora vorrei leggere l’ultimo che ha pubblicato. Spero presto

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  3. dolci73 ha detto:

    Il mio preferito di Marone fino ad adesso!

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Non ho ancora termini di paragone, ma vedrò di rimediare 😉

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  4. Ho letto il suo primo romanzo e non mi era piaciuto. Questo mi è stato regalato ma ancora non l’ho letto.

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      A me questo è piaciuto. Il primo se è La tentazione di essere felici lo avevo scartato perché una mia carissima amica non lo aveva per niente apprezzato e mi sono fidata ciecamente del suo giudizio

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      1. Sì parlo proprio di quello!

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  5. chiccabloglibrintavola ha detto:

    ci si può commuovere leggendo una recensione? bhe io l’ho fatto. Mariella wow che recensione e se posso permettermi, ti direi di dare una possibilità a La tentazione di essere felici, io l’ho trovato un libro meraviglioso e mi piacerebe, un giorno, leggere il tuo parere.

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Mi emozionano le tue parole… grazie ❤
      Come dicevo ho accantonato l'idea di leggere La tentazione di essere felici perché mi fido molto del parere della mia amica, che per altro ha recensito il libro quando uscì. Prima vorrei leggere 'ultima, poi, magari, se riesco a trovare un po' di tempo lo leggerò e sicuramente avremo modo di confrntarci. Grazie per essere passata :+

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  6. Il Mondo di SimiS ha detto:

    Non conoscevo questo autore, bella recensione 😀

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Grazie mille per i complimenti e per essere passata<3. Lo conoscevo solo di nome ma non lo avevo mai letto. Una bella scoperta.

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  7. Laura ha detto:

    Ho amato questo libro alla follia. Mentre lo leggevo speravo che non finisse mai.

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Concordo, davvero bello

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  8. Francesca Verde ha detto:

    Ciao! Non ho mai letto nulla di questo autore, ma mi sembra meriti decisamente. La tua recensione mi ha molto incuriosita e spero presto di poter rimediare alla mia mancanza. Per fortuna c’è questa rubrica per farci conoscere nuovi titoli da aggiungere alla TBR, ancora meglio se fuori dalla nostra comfort-zone! 🙂

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    1. farfallapurpurea ha detto:

      Per me è stato il primo incontro con l’autore: molto positivo! Grazie per essere passata, ti auguro un felice martedì

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  9. Erica Libri al caffè ha detto:

    Ho letto solo un libro per ora di MArone ma l’ho trovato davvero bello, quindi conto di recuperare anche questo presto

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