Ossessione, Nora Roberts

il

Nora Roberts
Silver Spring, 10/10/1950
Con oltre cento milioni di copie dei suoi romanzi pubblicati in tutto il mondo, Nora Roberts è stata la prima autrice a essere inserita nella Romance Writhers of America Hall of Fame. Ha scritto anche con gli pseudonimi di J.D. Robb, Sarah Hardesty e Jill March. Fino al 2006 il suoi romanzi erano già apparsi per ben 660 settimane nella lista dei bestesellers del “New York Times”

 

 

Titolo: Ossessione
Autore: Nora Roberts
Editore: Time Crime
Anno edizione: 2017
Genere: Romanzo contemporaneo
Sottogenere: Romantic Suspense
Pagine: 422, Rilegato
Voto: (5/5)

Descrizione: Naomi Bowes ha perso la sua innocenza il giorno in cui ha seguito il padre nel bosco, scoprendo la portata degli orribili crimini commessi dall’uomo. Oggi si è ricostruita una nuova vita a chilometri di distanza da tutto ciò che rappresenta il suo passato: è una fotografa di successo e vive sotto il nome di Naomi Carson. Grazie all’aiuto dei gentili abitanti di Sunrise Cove, riesce a far crollare le sue difese e a uscire dalla solitudine che da sempre l’accompagna. Ma le colpe di suo padre rischiano di diventare un’ossessione: in città, qualcuno conosce i suoi segreti e a Naomi non resta che scoprire l’identità del proprio persecutore prima che sia troppo tardi…


Recensione

Farfalla Purpurea

Per le amanti del Romantic Suspens Nora Roberts non ha bisogno di presentazioni: autrice tra le più amate e vendute nel mondo è capace –  con insuperabile maestria – di creare intrecci e personaggi nei quali mixa, senza sbagliare mai le dosi, fascino e totale credibilità. Come tutte le scrittrici del vituperato genere romantico/rosa purtroppo anche la Roberts è stata sottoposta alla volubile incostanza delle Case Editrici. Sanno bene di cosa sto parlando tutte le fan che da anni aspettano la continuazione della serie In Death – scritta con lo pseudonimo di J.D. Robb e già giunta al numero 46 – e che in Italia, dopo un paio di false partenze si è arenata dopo la quinta pubblicazione. Inutili le petizioni per chiedere la ripresa delle serie interrotte. Inutili le proteste e i suggerimenti delle lettrici. L’inspiegabile mistero del perché nel nostro panorama letterario continuino a mancare i grandi nomi del Romance resta irrisolto. Infatti la Roberts è in buona compagnia: la stessa sua sorte è condivisa da cavalli di razza del calibro di Suzanne Brockmann e Julie Garwood, giusto per citarne solo un paio.
Per fortuna la recente uscita di Ossessione ci ripaga, almeno in parte, delle grandi delusioni sopportate. D’altro canto ogni titolo dell’autrice è atteso con trepidazione e, per lo meno per quello che mi riguarda, con aspettative altissime. E devo dire che raramente sono stata tradita.
Ogni volta che ho letto un suo libro ho sentito un appagamento difficile da descriverecome se Nora – ormai da anni la chiamo per nome – sapesse cosa cerco in una storia, come se conoscesse, con sconcertante precisione, quanto si agita nel mio immaginario emotivo e sentimentale.
Sa donarmi – scrupolosamente puntuale – quel primario nutrimento rappresentato dall’ideale sogno di una relazione in cui lui e lei sono compagni solidali. Uno alleato e amico dell’altro in un progetto equilibrato che preveda il procedere fianco a fianco, mutuamente pronti a sostenersi; non uno sacrificato ai demoni dell’altro ma entrambi partecipi contributori secondo una simmetria dominata dal desidero imprescindibile di compiere il bene dell’altro. Pronti ad accogliere l’amore senza che esso venga percepito come un virus letale giunto a minacciare l’esistenza dei protagonisti quasi che, invece, non fosse il motore che ci traghetta verso la completa realizzazione di ciò che siamo realmente. E con Ossessione la Roberts riesce nuovamente a fare strike. Già dalle prime pagine ci trascina in una storia emozionante e avvincente, dolorosa e scioccante, tratteggiando – oltre a una trama che da subito ti agguanta impedendoti di abbandonare la lettura – un’eroina all’altezza delle migliori dell’autrice. Sì, perché Naomi è un personaggio capace di grande slancio morale e incredibile coraggio nonostante la giovane età e l’agghiacciante scoperta che le cambierà la vita. Ma da quella notte d’estate si ritira in se stessa. Tiene lontano il mondo anche perché dovrà affrontare altre penose prove. Finché, senza rendersene conto, inizierà a mettere radici, a trovare una dimensione che le porterà amicizia e amore – sentimenti che aveva sempre rifuggito a causa del pesante fardello lasciatole in eredità dal padre.
 

Sono felice qui. In città iniziano a conoscermi abbastanza da salutarmi al supermercato o dal ferramenta, attualmente i miei due posti preferiti. Ah, e anche la pizzeria. Non è la pizza di New York ma non fa neanche schifo. Sono felice qui, malgrado tutto il rumore, la valanga di decisioni da prendere. Kevin dice che devo proprio decidermi a scegliere le piastrelle per il bagno padronale, e il paraschizzi della cucina. Entrambe le cose mi terrorizzano non poco. Ma ci penserò a suo tempo. Foto del prima in allegato. Mi mancate, vi voglio bene. Scrivetemi presto. Mason tu magari scrivimi qualcosa in più di  ‘va tutto bene’, dimmi come ti vanno le cose. Presto sceglierò colore e stile delle stanze che ho riservato a voi, per quando verrete a trovarmi. Mi mancate, vi voglio bene, Naomi.

 
Ma il ritorno alla vita della protagonista è angosciosamente turbato da qualcuno che pare conosca il suo segreto e sconvolgerà il fragile equilibrio che aveva raggiunto. Accanto a lei gli zii e il fratello Mason, pure loro personaggi di grande integrità e bellezza interiore e che spero di ritrovare in un libro magari dedicato proprio a Mason. Anche quest’ultimo viene caratterizzato in maniera eccezionale: nonostante la giovane età riesce a reagire, a fare scelte chiare, non facendosi risucchiare in una spirale di dolore, dissipazione o immobilità come vedremo succederà alla madre. Due fratelli beffati dal destino ma che non si piegano a diventarne le vittime. 
Ma chi mi conosce bene si starà chiedendo come mai non ho ancora parlato di ciò che su tutto mi colpisce nei libri della Roberts. Tranquille, ho lasciato il meglio alla fine. Mettetevi sedute e tenetevi forte: i vostri sensi 😊😋😍 verranno presto sconvolti. Chi non avesse ancora incontrato gli uomini di Nora non ha scampo. Mai titolo è stato più profetico. Come me anche voi svilupperete una vera Ossessione per Xander Keaton. Ma di lui non voglio dirvi nulla, lascerò che lo scopriate attraverso le parole dell’autrice. E niente scherzi. È già entrato nel mio harem. 💗💙😍😉
 

«Non vedi cosa succederà? Io prego, e
continuerò a pregare che Mason abbia ragione. Che lo troveranno e lo
fermeranno. E spero con tutte le mie forze che lo faranno prima che
possa uccidere ancora. Ma quando lo troveranno, tutto il mio mondo
crollerà un’altra volta. Io, mio padre, chiunque sia questo pazzo,
tutto collegato insieme. E la stampa…»
«Oh, fanculo i giornali. Gli terrai
testa.»
«Non hai idea di cosa significhi.»
«Gli terrai testa» ripeté lui, senza
l’ombra di un dubbio. «E non sarai sola. Non sarai mai più sola.
Puoi contare su di me.»
«Oddio, Xander.»
Quando lui andò verso di lei, Naomi
cercò di indietreggiare, scosse la testa, ma lui si limitò ad
afferrarla, e la tirò a sé. «Puoi contare su di me. E lo farai,
punto e basta.» Le spinse appena la testa all’indietro, e la baciò
più delicatamente di quanto non avesse mai fatto. «Ti amo.» La
baciò ancora una volta, la strinse a sé, la tenne così.
«Abituatici.»
«Non so se sarà possibile.»
«Non lo sai finché non ci provi. Non
andremo da nessuna parte, Naomi.» Naomi sentì l’aria entrare, poi
uscire. «Ci proverò.»
«Mi sta bene.»

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. CHIARA ROPOLO ha detto:

    Questo me lo segno, grazie. Ottima analisi come sempre

    Piace a 1 persona

    1. farfallapurpurea ha detto:

      Grazie ❤
      Ad Agosto sto allentando la presenza social e anche l'impegno col blog riproponendo recensioni che ho scritto in questi mesi di attività: questa è proprio una delle prime pubblicate. Adoro la Roberts anche se Il bugiardo – ultimo libro pubblicato- non mi ha soddisfatto per niente: mancava il suo tocco

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  2. leparoleinfinite ha detto:

    Bellissimo

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