Una casa di petali rossi
Voto: ♥♥♥♥
Descrizione: È mattina presto quando Rakhee esce di casa, diretta all’aeroporto. Dietro di sé, lascia un uomo addormentato, un anello di fidanzamento e una lunga lettera. Ma soprattutto lascia un segreto. Un segreto che lei e la sua famiglia hanno custodito per anni. Un segreto che sembrava ormai sepolto sotto la polvere del tempo. Il segreto di Rakhee ha radici lontane ed è legato all’estate del suo primo viaggio in India, a un mondo illuminato da un sole accecante oppure annerito da cortine di pioggia, a una vecchia casa quasi troppo grande da esplorare, a cibi intensamente saporiti e colorati, a zie vestite con sari sgargianti, a cugine chiassose e ficcanaso, e a un giardino lussureggiante, nascosto dietro un alto muro di cinta… Allora Rakhee era troppo giovane per sopportare il peso della sua scoperta, ma non è mai riuscita a dimenticarla e adesso, proprio mentre la vita le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire la verità, anche se ciò significa perdere tutto, compreso l’amore. Tocca a lei abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbiamente difeso. Tocca a lei trovare la chiave per aprire la casa di petali rossi… Come un prisma che riflette i colori, gli odori e i sapori delle emozioni, questo romanzo dispiega le infinite sfumature dei sentimenti umani e le ricompone nella storia di Rakhee, per rivelare come sia sempre possibile spezzare le catene del passato e aprirsi con slancio a ciò che il futuro può offrire.
Faby79: Sono approdata per caso a questo libro che ho trovato dalla mia parrucchiera – solitamente è più facile imbattersi in riviste – e durante l’attesa ne ho iniziato la lettura e, nonostante un inizio abbastanza lento, ma da cui sono stata irresistibilmente incuriosita, non essendo abituata a non ultimare un libro, ho chiesto a Daniela (la mia coiffeur di fiducia) la possibilità di portarlo a casa.
Sono felice di averlo fatto perché Una casa di petali rossi è una storia in cui ho trovato tante suggestioni di fronte a cui mi è stato impossibile rimanere distaccata. È una storia di donne e di queste donne narra i drammi, le ingiustizie, i silenzi e i dolori: traccia il fascino, ma anche i turbamenti, di una cultura, come quella indiana, ricca di sfumature ammalianti, ma, ancora oggi, macchiata da un’impronta maschilista che ferisce, umilia, uccide.
Una storia che sa toccare la sensibilità di chi legge grazie alla delicatezza con cui l’autrice riesce a muoversi. Sono i sentimenti ad animare le pagine mentre la protagonista cerca di elaborare il confronto con un passato pesante e difficile da accettare, ma con cui è necessario riappacificarsi per poter costruire un futuro stabile in cui rinascere e su cui fondare le solide radici di un’identità ritrovata.
Una saga familiare arricchita di riferimenti spirituali in cui, forse, è mancato un po’ di approfondimento psicologico.